giovedì 14 maggio 2015

Chrome OS e i Chromebooks: una panoramica

Come ben sapete mi piace navigare contro tendenza, provare oggetti di tecnologia che nessuno ha. Questo un pò perchè mi piace essere diverso, un pò perchè odio un pò essere un follower delle mode, un pò perchè mi faccio appassionare da un modello di business o da una visione del mondo e del futuro. Perciò in passato sono stato tra i primi italiani ad avere lo XiaoMi M1 che ancora oggi in Italia non è notissima, ma fanno degli smartphone della madonna e molto probabilmente comprerò un Phoneblok (project Ara) quando sarà disponibile questo primo smartphone componibile come fosse un LEGO.
Chrome OS è per Google il futuro (e presente) dei Sistemi Operativi ( abbreviati in inglese con OS per chi non lo sapesse) per laptop. Perchè? Perchè parte dall' IPOTESI (chiunque lancia un business ne fa a miliardi e Google devo dire che un pò ne ha prese anche quando gli ridevano in faccia dicendo: "perchè mai la gente dovrebbe cercare qualcosa online?") che i consumatori abbiano un laptop per lo più per navigare online, andare sui social networks vari, leggere notizie dai quotidiani o blog, usare la email, ascoltare la musica da Spotify, videochattare su Skype o Google Hangouts, guardare i video su YouTube (e si non siamo ipocriti: anche su YouPorn) e ora sempre più per lavorare a distanza con strumenti di condivisione in CLOUD (parolone altisonante eh?) come Google Drive, DropBox, OneDrive, Evernote, Trello, Slack e chi più ne ha più ne metta. A ciò va aggiunto l'editing di file che dalla nascita dei pc siamo tutti abituati a farlo con Microsoft Office. Mi dispiace farvi notare che da un pò ci sono anche i Google Docs, che fanno tutto ciò che fa il pacchetto Office ma che sin dall'inizio permettono l'editing in contemporanea di X persone e ve lo fanno fare gratis sebbene tanto Office non lo paga nessuno. Beh quindi lavorando in cloud in realtà lo storage dei dati non lo fa il laptop ma lo fa il cloud provider chissà dove, motivo per cui non serve ad una beata minchia avere un hard disk da 1000 TB che copia i file alla velocità della luce, o no? Quindi sostanzialmente se serve per navigare e per lavorare con applicativi basilari (Office) a cui aggiungiamo i servizi in Cloud...a che minchia serve un pc con 16gb RAM che costa quanto meno 500€ (media mercato)?!? E peggio perchè esistono dei polli che comprano un Macbook Air che di Air ha solo la voglia di buttarlo per Air dopo un pò per circa 1300€? Introducendo i Chromebooks vi do la prima notizia sconvolgente, il prezzo del mio Toshiba Chromebook 2 da 4GB RAM (non mi fidavo ancora di un 2gb) è ben 4.8 volte inferiore al Macbook Air (col 2GB il rapporto sale a 6.2...you do the math!).
Gran bel differenziale tanto per iniziare. Poi entrando nel dettaglio vi è la caratteristica migliore di questo OS ossia che dal momento in cui si solleva lo schermo parte l'accensione automatica e in 8 secondi cronometrati inserendo UNA ed UNA SOLA password (ovviamente del vostro account google, si ti ghettizzano un pò d'altronde il LOCK IN è una tecnica che chi usa Apple subisce quotidianamente) si è online sui vostri siti preferiti e da lì è tutto automatico, nessun altro inserimento di password MAI. I chromebook sono tanti e variano molto a seconda dell'utente (vi è persino il Pixel pensato per designers) ma sostanzialmente sono molto simili l'un l'altro, 13.3'' 2gb ram e batteria che dura circa 8ore sono le caratteristiche che mi sembra li accomuna un pò tutti. Io mi sono fatto ammaliare dall'offerta di Google e sebbene in Italia non si possano comprare l'ho preso in New Jersey su Amazon e dopo 13 interminabili giorni ho ricevuto il mio nuovo gioiellino. L'esperienza d'utilizzo ricorda molto quella esemplare (che MS deve ancora recepire forse) dei Macbook quindi touchpad della madonna che vi fa intrippare a destra e manca. I pro e contro vi sono e sono tanti perciò credo di necessitare un nuovo articolo.
Vorrei concludere chiarendo un concetto importante ai prevenuti: Chromebook è pensato molto per l'utente medio al pc che fa quelle cose che vi ho detto sopra. Se però sei un designer/architetto/progettista di qualsiasi tipo/grafico e quant'altro e ti servono software che richiedono tanta RAM, software particolari sul disco rigido, beh chromebook non è per te, al momento (chissà se in futuro anche questi saranno in cloud elaborando solo online con bande sempre più larghe). Per tutti gli altri è il laptop DEFINITIVO! Fate tutto ciò che fate usualmente ma in maniera più rapida, semplice e a costi mooooolto inferiori poichè sono quasi tutti sotto i 300€.
Negli States in 3 anni hanno conquistato il 2.5% di quota di mercato dal nulla, ergo qualcuno sembra apprezzare l'offerta.
Beh al prossimo articolo nel quale entro più nel dettaglio.

martedì 20 agosto 2013

Legalizzare prostituzione e droghe leggere?!?

Il titolo è forte, lo comprendo. Non condivido questi vizi come abitudini e lo stesso discorso vale anche per fumo e alcool, ma pensateci un attimo: il proibizionismo negli States cosa ha portato? Un abbassamento dei prezzi ma nessuno ha smesso di consumare, così è lo stesso per le droghe e la prostituzione, parola di un giovane come tanti. Ecco le mie motivazioni:
1)Legalizzandoli innanzitutto si possono controllare e marginalizzare meglio questi "fenomeni", il primo che comprende 70mila prostitute/i, il secondo 3500spacciatori di strada per un giro d'affari da 24MILIARDI!!! Ho già sentito che in Finlandia (se non erro) sono stati creati dei garage nei quali si incontrano prostitute oltre ovviamente al "classico" bordello. Penso che poi sia ovviamente sensato credere che questa idea sia sviluppata per licenze così da evitare che si sviluppi a macchia d'olio come i venditori di sigarette elettroniche
2) si può dare un colpo deciso e concreto alla mafia e a tutte le associazioni a delinquere che controllano questi traffici combattendoli concretamente
3) la prostituzione esiste dai tempi dell'antica Roma e non cesserà mai come la perversione umana quindi meglio conviverci al meglio piuttosto che far finta che non esista e stesso discorso vale per le droghe: ricorderei il motivo per cui nel 1900 è stata combattuta la guerra dei Boxer
4) dal punto di vista economico si creerebbero grandi introiti quindi si potrebbero evitare ulteriori tasse
5) non dimentichiamoci che c'è, per esempio, ad Amsterdam un turismo che gira tutto intorno a questo.

Ovviamente di contro c'è che si rischia l'esplosione dei due fenomeni ma magari aumentando i prezzi lo si può contenere o con altre politiche repressive e che versando i contributi avranno molti più diritti di quanti ne hanno oggi e che dovranno anche percepire una pensione, ma su questa parte credo sia molto da approfondire il dibattito.

N.B.Ci tengo a sottolineare che non sono per la liberalizzazione di tutte le droghe ma solo delle cosiddette "leggere"

sabato 22 giugno 2013

Drive or Dropbox?

Pro and con of drive and dropbox?!?

Drive:
- it's product of BigG--->means top quality
-gives u 25 GB, not few considering my hard disk is just 10times more
-...

Dropbox:
-probably much more used
-easy
-just 2GB free, but I'm lucky 'cause my Uni gave me other 10GB
-....
    

venerdì 21 giugno 2013

Hello World!

Così iniziano (spero) le mie "pubblicazioni". Sono un pò impacciato nell'affacciarmi in questo mondo, ma d'altronde chi non lo è quando si affaccia in qualcosa di nuovo?!? Sono stato spronato da una persona a liberarmi di cosa ho internamente affinchè mi aiuti ad esprimermi meglio e condividere cose per me importanti.
Questo blog voglio che mi rispecchi, parli di me, ma sopratutto dei miei interessi e dei miei pensieri sperando che qualcuno mai possa condividerli e spero sopratutto contestarli in maniera costruttiva.
Il primo mio pensiero và a una frase che mi fa pensare di Bessant:
"Per traversare l'Oceano Atlantico in barca...occorre: definire chiaramente la destinazione finale e che tutti i membri dell'equipaggio si mobilitino"
Quindi ora occorre innanzitutto decidere la destinazione, poi si vedrà il da farsi.
Beh allora buon lavoro a me!